lunedì 2 aprile 2007

Primum vivere

Dal fronte nazionale giungono le perplessità di Veltroni sul processo in atto in DS e DL (sommatoria di apparati) e i forti timori di Parisi (lotte di potere nella Margherita). Ruffolo su " Repubblica"nel radiografare il nuovo soggetto nascente non trova l'anima ( ma che si aspettava da una radiografia?) e Fassino continua intrepido convinto di non aver abbandonato la strada del socialismo europeo. Per Rutelli il processo PCI-PDS-DS-PD è troppo lineare, vorrebbe discontinuità. Se il dibattito nazionale continua su questa lunghezza d'onda qui in Trentino dove già la sinistra è debolissima e il Dellai pensiero guarda altrove, siamo davvero fritti. I DS vanno diritti contro l'iceberg margheritino e non è prevedibile un cambio di rotta. La scissione dell'atomo, con il distacco della sinistra diessina dal partito, non porterebbe a nessuna utile sterzata, visto che Sala dello SDI annuncia una scelta "riformista" che esclude l'area Mussi, i rifondaroli vivono bene nel loro splendido isolamento rispetto al governo di centro-sinistra (col trattino, ovviamente) dellaiano, i solidali come sempre dicono che ci vuole ben altro e gli ex retini non parlano. Abbandonare la nave diessina non garantisce la sopravvivenza, le acque sono gelide e nessuno ci verrebbe in soccorso. Stiamo peggio dell'orsa Jurka. Ci conviene stringere i denti, sperare che l'impatto non porti al naufragio e continuare a remare anche dopo aprile alla ricerca di un approdo per la sgangherata nave diessina. Se raggiungiamo la riva, con la bella stagione possiamo sperare in un vero congresso trentino straordinario che faccia chiarezza su tutto il fronte. Primum vivere.
VINCENZO CALI'

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