mercoledì 25 luglio 2007

Caro Walter, per i giovani devi chiedere la modifica del protocollo sul Welfare

Caro Walter,
ieri hai voluto riconoscere che ho preso una “posizione coraggiosa” sulle pensioni.
Io penso che dire - sempre - quel che si pensa, senza secondi fini, non sia un atto di coraggio, ma di moralità. Comunque ti ringrazio. Vorrei ora chiederne uno a te.
Tu hai impostato gran parte del tuo discorso sui giovani. Giusto. Giusto ad un patto: che non ci si metta dalla parte dei giovani, quando in ballo ci sono gli anziani nullatenenti, e dalla parte degli anziani, se proprietari.
Del Protocollo tra governo e parti sociali, continuo a ritenere che sia un buon compromesso la parte sulle pensioni, un cattivo compromesso quella su competitività e mercato del lavoro.
Il capitolo competitività contiene questioni relative al costo del lavoro. Perpetuando una ideologia fallimentare. Decisivi per la competitività sono gli investimenti in ricerca e sviluppo, dove siamo ultimi in Europa, soprattutto per la parte privata, delle imprese. Qui i punti centrali riguardano gli sgravi fiscali per contratti di secondo livello e straordinari. C’è da dubitare tanto della loro giustezza quanto della loro efficacia. Comunque, è spesa pubblica. E non posso non notare l’acuta sensibilità per gli aumenti di spesa pubblica, quando vanno a vantaggio dei più poveri, si attenua, quando in ballo ci sono altri interessi.
Il capitolo mercato del lavoro tocca poco o nulla della legge 30 e della 368. I contratti a termine possono essere attivati senza causali specifiche, ed il limite della non reiterabilità prevede rilevanti eccezioni, che temo diventeranno la regola.
Alla fine della giostra, cambia poco il grado della selva di rapporti di lavoro precario, che ha trasformato i nostri giovani in un esercito di servi della gleba con redditi infimi e vite appese al caso.
Ti chiedo perciò un atto politico, da candidato alla segreteria del partito democratico, in elezioni primarie dove votano anche i sedicenni: rappresenta davvero i giovani, esprimiti contro, chiedi che il Protocollo venga modificato.
Sarebbe apprezzato. Io, apprezzerei.

Con immutata amicizia

FABIO MUSSI

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