Mentre si riapre questa nuova corsa al riarmo e si spendono cifre stratosferiche in armamento, milioni di esseri umani muoiono ogni anno di fame e di sete, di malaria o altre malattie banalmente curabili, di guerre e catastrofi ambientali. Basterebbe un decimo delle spese miliari annue cioè 135 miliardi di dollari all’anno così come stabilito dagli Obbiettivi di Sviluppo del Millennio adottati dalle Nazioni Unite e ratificate da tutti gli stati. Serve una moratoria delle spese militare come primo passo verso una riconversione degli investimenti per creare uno sviluppo sostenibile in un mondo di pace. Sarebbe davvero un salto di qualità nell’affermarsi di una cultura della Pace e della Non violenza. Secondo l’ONU la cultura della pace è un insieme di valori, atteggiamenti, comportamenti e modi di vita che rifiutano categoricamente la violenza e prevenendo i conflitti con il dialogo tra individui, gruppi e stati.
Il tema della pace assieme a quello dello Sviluppo e dell’Ambiente sono questioni fondamentali dell’agenda politica globale. Sinistra Democratica nasce per far fronte ad un impegno politico articolato, una mobilizzazione democratica attorno a queste questioni che connotano l’impegno di una nuova sinistra del terzo millennio. Dunque la nostra identità di movimento ricalca il progetto e l’impegno politico per dar risposte di sinistra alle nuove sfide cui l’umanità si trova di fronte. Non si tratta di rievocazione ideologica di concetti astratti bensì la consapevolezza che siamo di fronte ad bivio e abbiamo poco tempo per reagire e evitare il disastro. Infatti, viviamo in un mondo caratterizzato da nuove sfide che non possiamo non vincere. Siamo nella cosiddetta “società globale del rischio” in riferimento ai rischi di implosione nucleare, di disastro ambientali e di implosione delle società moderne. Sono rischi concrete che derivano dalla crisi del capitalismo globale, una crisi profonda che se non viene risolta potrebbe avere effetti devastanti per la vita sul pianeta. Serve una mobilitazione straordinaria ed è per questo che Sinistra Democratica aderisce alla settimana della pace e partecipa con una propria delegazione alla marcia Perugia-Assisi.
Nessun commento:
Posta un commento